La Casa residenza anziani e il centro diurno “Le Radici” di Poviglio hanno deciso di investire in emozioni e relazioni senza confini.
Nei giorni scorsi nel giardino della struttura si sono incontrati gli anziani, i bambini della scuola dell’infanzia “La Ginestra”, sezione dei 5 anni, e i cani Kety e Toby.
L’ incontro nasce dopo un percorso di Pet Therapy iniziato il 13 aprile grazie alla collaborazione con il canile intercomunale di Novellara e l’annessa cooperativa sociale “Il Gufo”. Quest’ultima si occupa di promuovere l’integrazione con i cittadini, le istituzioni locali e le fragilità presenti sul nostro territorio attraverso l’avvicinamento e la socializzazione tra animale e persone al fine di fare emergere emozioni positive e sensibilizzare alla cura e al rispetto degli animali domestici.
«In questo periodo ci è venuta a trovare una volta al mese la volontaria Marianna – dicono dalla struttura “Le Radici” – Ogni volta con una coppia di cani diversa, ad eccezione di Kety che è sempre stata presente. In occasione di ogni appuntamento si è creato un bel rapporto tra gli anziani e i cani, nel contesto del giardino della struttura, con coccole e carezze reciproche: dopo mesi di chiusure legate alla pandemia e di “distanze” richieste a tutela della salute, il contatto con l’animale, le carezze e le coccole con i cani sono state particolarmente apprezzata ed è anche scesa qualche lacrima spontanea».
Nello stesso mese di aprile i bambini dell’asilo comunale “la Ginestra” hanno fatto recapitato i loro pensieri sulla Libertà, in occasione della festa del 25 Aprile.
«Gli anziani hanno risposto con un biglietto di ringraziamento e, in questo scambio epistolare, è nata l’idea di invitare i bambini conosciuti “a distanza” nel nostro guardino a conoscere di persona i nostri anziani e i nostri amici a quattro zampe».
In occasione dell’ultimo incontro è stato organizzato un percorso di “Agility Dog” che ha suscitato molto interesse e divertimento.
La volontaria dellla cooperativa sociale “Il Gufo” ha anche spiegato cosa è un canile e ha invitato i bimbi a riportare in famiglia il messaggio che se desiderano un cane o un gatto, si possono adottare. «L’ insegnante – dicono dalla Cra – ci ha riportato che i bambini e i genitori hanno accolto con entusiasmo questa proposta. I bimbi, una volta rientrati a scuola, durante un momento di rielaborazione a si sono posti alcune domande sulla vita degli anziani in struttura perché pochi di loro la conoscevano e hanno fatto ipotesi per darsi delle risposte, le più articolate e fantasiose.
È emerso il piacere di giocare coi cani, ma anche la voglia di rincontrare gli anziani (“i nuovi amici”), di conoscerli meglio e di fare qualcosa per loro, come portare un regalino la prossima volta che verranno il prossimo 5 ottobre». Un bimbo ha scritto: «Secondo me sono stati felici di vederci».
Un altro ha aggiunto: «Noi eravamo felici di vedere loro e i nonni di vedere noi, erano emozionati».