UN MODELLO DI GESTIONE PUBBLICO ED INNOVATIVO

L’Azienda Servizi Bassa Reggiana nasce nel 2010 quale strumento gestionale dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, con il compito primario di garantire servizi educativi pubblici di qualità, caratterizzati da un orientamento ricco di valori e visioni condivise con gli operatori e la comunità. L’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana che comprende i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo (per 72.000 abitanti amministrati), portando a sé la funzione, dà mandato ad ASBR di gestire i servizi educativi e dell’infanzia comunali (0-6 anni), nel rispetto dei criteri di efficienza, di efficacia e di economicità, con uno sguardo alla equità. 

ASBR ha dunque iniziato la sua attività a partire dall’anno scolastico 2011-2012, ormai oltre 10 anni fa. Oggi conta circa 300 dipendenti grazie ai quali gestisce non solo i 14 servizi educativi tra nidi e le scuole d’infanzia comunali, ma anche i servizi di ristorazione e trasporto, l’Educativa di sostegno negli Istituti Comprensivi di primo e secondo grado, la Psicologia Scolastica, i Servizi Estivi ed Extrascolastici, la Tutela Minori, gli Sportelli Sociali, il Centro per le Famiglie, gli Educatori Territoriali e gli uffici amministrativi che gravitano attorno ai servizi.

In un territorio connotato da una elevata percentuale di immigrazione, l’ASBR, per gli amministratori della Bassa Reggiana, ha rappresentato e rappresenta tuttora un modello di gestione che mira all’equità di accesso ai servizi e al confronto crescente e sempre più qualificante con gli altri territori ed i Paesi Europei (attraverso visitatori dall’estero e partecipazioni a progetti europei) in una dimensione quotidiana di gestione diretta.

Attraverso l’erogazione quotidiana di numerosi servizi anche alle scuole statali dell’infanzia e dell’obbligo del territorio offre ad oltre 2.500 famiglie servizi educativi indispensabili.

L’Azienda Servizi Bassa Reggiana ha raccolto la sfida di mantenere una gestione pubblica dei servizi educativi, quale valore irrinunciabile, coniugando l’esigenza della sostenibilità sul piano economico con il mantenimento di un’offerta di altissima qualità grazie ad un approccio pedagogico che ha una storia radicata nel territorio (il coordinamento pedagogico è presente nel territorio della Bassa Reggiana dal 1988).

L’ente, recependo le indicazioni del legislatore in materia di gestioni associate di funzioni e servizi, ha perseguito l’obiettivo di una ristrutturazione del sistema educativo introducendo una governance locale a valenza “unionale” e riducendo la burocrazia, grazie anche alla dematerializzazione e alla digitalizzazione delle procedure dedicate all’utenza.

OLTRE 2.500 LE FAMIGLIE SERVITE
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OLTRE 300 DIPENDENTI
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OLTRE 14 ANNI DI STORIA AZIENDALE
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